http://saporiedissaporifood.blogspot.it/search/label/foodhttp://saporiedissaporifood.blogspot.it/search/label/Travel
FB: https://www.facebook.com/pages/Sapori-e-Dissapori-Food/297835387088715?fref=tsBloglovin: https://www.bloglovin.com/people/saporidissapori-14499715saporiedissaporifood@gmail.comhttps://instagram.com/sapori_dissapori/https://twitter.com/saporiedishttps://www.pinterest.com/saporidissapori/https://steller.co/saporidissapori

3 gennaio 2016

Cavatelli di magro



Oggi 3 gennaio 2016 è la Giornata nazionale del Cavatello.

Per chi di voi non riesce a capire di cosa stò parlando, vi consiglio di leggere questo bellissimo progetto di AIFB. Un progetto al quale sia io che Erica crediamo fortemente in ogni suo punto.

Ogni giorno dell'anno, e quindi per ben 366 giorni (il 2016 è bisestile) ci sarà una giornata dedicata ad una pietanza o ad un alimento che verrà dettagliatamente spiegato fin dalle sue origine e sarà correlato di ricetta. Detta così sembra facile e semplice... ma non lo è affatto. 

Purtroppo io ed Erica, ancora oggi, non riusciamo ben a capire la motivazione, ma novembre e dicembre risultano essere mesi infernali e non siamo state in grado di poter inoltrare prima delle ricette.... ne è la dimostrazione che stò pubblicando solo ora una ricetta con i cavatelli.

Cavatelli... li ho sempre sentiti nominare, visti negli scaffali del supermercato, ma non sapevo proprio come farli, quindi, mentre il resto della mia famiglia guardava appassionatamente un film, ho deciso di formarmi via web. 
Guardo video, leggo ricette su ricette, riguardo ancora dei video. Bene sono pronta, (più o meno...) preparo l'impasto il pomeriggio del primo giorno dell'anno con mia figlia e una cara amica che mi è venuta a trovare.

Il giorno successivo preparo un sugo di pesce e verdure dell'orto e con questa semplice ricetta partecipo anche io a questo bellissimo progetto.

INGREDIENTI PER I CAVATELLI

300 gr di semola di grano duro;
150 gr circa di acqua calda.



PROCEDIMENTO:

Metto la semola all'interno della ciotola della planetaria e aggiungo un pò alla volta l'acqua calda, fino a rendere l'impasto bello liscio, lo lavoro con le mani ancora un pò nella spianatoia, lo avvolgo nella pellicola e lo lascio riposare per una trentina di minuti.
Riprendo l'impasto, ne prendo un pezzetto lo allungo e ne ricavo dei tocchetti di circa un centimetro e con due dita lo trascino verso di me, al suo interno dovranno vedersi i segni delle dita. 

Terminato tutto l'impasto lascio i cavatelli ad asciugare almeno per un'oretta sulla spianatoia leggermente infarinata.



INGREDIENTI PER IL SUGO:

1 "fetta" di pesce spada;
8 pomodori secchi;
un piccolo cavolfiore verde;
1 scalogno;
olio evo;
sale e pepe.

PROCEDIMENTO:

Taglio lo scalogno e lo faccio imbiondire nell'olio evo, aggiungo il pesce spada tagliato a piccoli dadini, successivamente inserisco i pomodori secchi tagliati a listarelle, aggiusto di sale e pepe e lascio amalgamare il tutto fino a cottura, circa 8-10 minuti. Nel frattempo ho cotto a vapore il cavolfiore verde.

Porto a cottura i cavatelli nella stessa acqua del cavolfiore, a cottura ultimata li spadello nel sugo di pesce spada, pomodorini ed aggiungo le piccole cime del cavolfiore verde. Assaggio ed aggiusto eventualmente di sale e pepe e... porto in tavola questo meraviglioso primo piatto.

Buon appetito, Marianna.



3 commenti:

  1. Ma che bello Marianna. Grazie per il meraviglioso contributo, i tuoi cavatelli sono bellissimi. Aggiorneremo presto la pagina del sito inserendo anche il tuo post. GRazie di cuore. Un abbraccio, Pat

    RispondiElimina
  2. Grazie mille Patrizia mi onora sapere che ti è piaciuto. Un abbraccio, Marianna.

    RispondiElimina
  3. Grazie mille Patrizia mi onora sapere che ti è piaciuto. Un abbraccio, Marianna.

    RispondiElimina